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Convegno ELISABETTA DE TROJA Il Sant'Alessio e il motivo dello 'sposo casto' Elisabetta De Troja è ricercatrice confermata presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Firenze, dove insegna, per affidamento, Sociologia della Letteratura. Si è prevalentemente interessata di narrativa e di teatro, dal Seicento e l'Ottocento. abstract: La relazione avrà come oggetto un confronto testuale tra il Sant'Alessio di Clemente IX (1631) e il romanzo di Anton Giulio Brignole Sale La vita di sant'Alessio descritta e arricchita con divoti episodi (1648). Il testo del Brignole è posteriore di alcuni anni rispetto al libretto del Rospigliosi e la sua finalità è rigorosamente agiografica e devozionale; ma arrivano dal Rospigliosi gli esiti delle tematiche più importanti, come l'inquietudine dell'attesa da parte della sposa e dei genitori od il dubbio sul rivelare o meno la propria identità, viva in Alessio. In Rospigliosi l'effetto tragico è costantemente ricondotto alla sdrammatizzazione dell'evento e del linguaggio attraverso l'intervento dei servi: il dramma di Alessio è in effetti non quello di una coscienza ma dell'intero universo in un affollarsi di personaggi-simbolo e di allegorie che riescono a "mettere in scena" l'interiorità e l'inquietudine di una scelta. In Brignole il recupero delle tematiche è come stravolto da uno sperimentalismo linguistico retoricamente molto più elaborato ed affine più all'oratoria sacra che al dramma sacro. |
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