La Grande Letteratura, come altre iniziative analoghe, propone in
formato digitale le opere dei principali autori di tutti i tempi.
L'attenzione dedicata agli aspetti testuali, con il conforto delle migliori
edizioni e l'obiettivo di tenere bassi gli errori derivanti dal processo
di digitalizzazione (i refusi dei libri cartacei), è indubbiamente
una delle sue caratteristiche piú importanti. Ma ciò che fa
della Grande Letteratura un'assoluta novità nel panorama editoriale
è un'idea: quella di fornire archivi testuali di grande attendibilità
insieme ad un software ipertestuale aperto (Hyperseries Browser), e
questo significa molte cose.
MODULARITÀ
Innanzitutto la modularità: ogni volume che compone La Grande
Letteratura, pur essendo un'entità autonoma consultabile nella
sua singolarità, è parte di una biblioteca virtuale costituita
dall'intera collana. Ogni base-dati può infatti integrarsi con le
altre, in modo che una volta installate sul disco rigido dell'utilizzatore
rappresentino mondi diversi - ma comunicanti - di uno stesso universo. La
scelta di utilizzare il floppy-disk come supporto fisico, deriva
dalla volontà di rendere utilizzabile La Grande Letteratura
anche da tutti coloro che non sono ancora in possesso del CD-Rom,
ad un costo contenuto. Ognuno infatti può acquistare soltanto
ciò a cui è interessato, godendo tuttavia dei vantaggi derivanti
dalla compatibilità di ogni fascicolo.
OPERATIVITÀ
In secondo luogo realizzare uno strumento d'uso: l'idea che sta alla
base della Grande Letteratura è quella dei sistemi ipertestuali come
qualcosa di piú di un semplice gioco. Cosí come gli word
processor si sono diffusi per la loro utilità, allo stesso modo
gli ipertesti diventeranno popolari in quanto utili: a patto che
siano dotati di funzioni capaci di renderli tali. Chi ha un interesse
operativo per la letteratura, avrà da questa collana molti vantaggi.
FACILITÀ D'USO
In terzo luogo la facilità d'uso: alcune volte le cose difficili
da usare sono anche utili; quelle semplici lo sono sempre. Perché
La Grande Letteratura potesse essere uno strumento davvero utile
non doveva richiedere competenze informatiche superiori a quelle necessarie
per adoperare un qualunque altro programma. Per costruire una rete di legami,
per effettuare ricerche anche molto avanzate, o per «salvare»
dei percorsi di lettura, non importa conoscere alcun linguaggio di programmazione:
tutte le funzioni sono attivabili, con un semplice click del mouse, all'interno
di un ambiente grafico ad icone molto intuitivo.
POTENZA FUNZIONALE
In quarto luogo la potenza funzionale: La Grande Letteratura
è facile da usare, ma ciò non significa che consenta di effettuare
poche operazioni, al contrario. Ogni volume permette infatti di visualizzare
testi, immagini, animazioni, di ascoltare suoni, di sfogliare i documenti
come le pagine di un libro o di selezionarli secondo la struttura della
base-dati, di effettuare legami differenziandoli per tipologia, di reperire
percorsi di lettura precedentemente «salvati» e denominati, di
scrivere commenti puntuali, di effettuare ricerche booleane e letterali
sull'intero corpo testuale, di effettuare ricerche fonetiche, di conoscere
le occorrenze di ogni lemma della base-dati e di quelle collegate, e cosí
via.
LIBERTÀ DI ACCESSO AI DATI
In quinto luogo la libertà di accesso ai dati: creare complicati
sistemi di protezione dei documenti contenuti in ogni volume è ormai
anacronistico. Già oggi cominciano ad essere disponibili gratuitamente
sulle reti telematiche archivi testuali della letteratura italiana, ed è
perciò prevedibile che nel prossimo futuro l'accesso ai testi diventerà
totalmente libero. La vera ricchezza dunque non risiederà piú
nel possesso dei dati, ma nel sistema di gestione dei dati stessi. Cosí
come nell'editoria cartacea esistono edizioni di minor o maggior pregio,
cosí accadrà in quella elettronica, ma a fare la differenza
sarà la potenza, la flessibilità, la facilità d'uso
dei software che permettono la «navigazione». Per questo,
nella Grande Letteratura ogni testo può essere stampato
nella sua interezza o in parte, oppure esportato in un file personale.
INCREMENTABILITÀ
In sesto luogo l'incrementabilità: quello che oggi è
sovrabbondante, domani potrebbe non bastare. Pensare in economia nel settore
informatico significa essere già inattuali. Per questo La Grande
Letteratura è concepita per crescere secondo le esigenze: non
solo per il concetto della biblioteca modulare, non solo perché ogni
nuovo volume può dialogare con i precedenti, non solo perché
qualora vi siano aggiornamenti software in un volume appena acquistato,
tutto il sistema si aggiorna automaticamente; soprattutto perché
è possibile fare di ogni volume il nucleo originario di un sistema
ipertestuale in continua espansione. Coloro che posseggono Hyperseries
Manager, il modulo-autore de La Grande Letteratura, riceveranno gratuitamente
la password per poter modificare la struttura e la composizione di ogni
volume. In questo modo potranno aggiungere nuovi testi, immagini, animazioni
e suoni, creare nuovi criteri di reperimento dei documenti o nuove tipologie
di legami. Per chi è in possesso di Hyperseries Manager
ogni base-dati della Grande Letteratura diventerà la sua base-dati,
e ciò significa che potrà creare un ipertesto davvero personale.
Per questo non è stata data ai vari volumi della collana una veste
grafica differenziata: sarebbe andata perduta quella incrementabilità
che invece fa de La Grande Letteratura qualcosa di veramente particolare.
Una volta familiarizzati con le funzioni di Hyperseries Browser,
ci si troverà all'interno di uno stesso ambiente di lavoro sia consultando
Boccaccio che Verga; oppure lavorando ad un nuovo ipertesto creato attraverso
Hyperseries Manager. Tutto, naturalmente, senza che sia richiesta
la conoscenza di alcun linguaggio di programmazione.
INTERATTIVITÀ
Nella Grande Letteratura tutto è pensato per ottenere il piú
alto grado possibile di interattività, cosí come previsto
dalla teoria degli ipertesti aperti. Per questo, tutti coloro che sono
interessati alla letteratura troveranno in questa collana un motivo sufficiente
per farne un inseparabile supporto al proprio lavoro.
Chi è interessato a crearsi una biblioteca digitale potrà
sfruttare la modularità della Grande Letteratura; chi
è interessato ad effettuare ricerche sui testi potrà sfruttarne
la potenza funzionale; chi è invece interessato ad integrare
i propri libri (per esempio le antologie ad uso scolastico) oppure ad importare
alcuni archivi all'interno del proprio word processor, potrà
trarre vantaggio dalla libertà di accesso ai dati; chi è
interessato a creare ipertesti personali utilizzando i volumi de La Grande
Letteratura, potrà sfruttarne l'incrementabilità,
grazie alla compatibilità con Hyperseries Manager. Tutti,
indistintamente, potranno godere della facilità d'uso.
La Grande Letteratura è inoltre un'opportunità di innovazione
per il mondo scolastico: potrà essere utilizzata nella biblioteca
d'istituto, per reperire con facilità testi non contenuti nelle antologie
in adozione, per fare esercitare gli studenti all'analisi letteraria; oppure
per creare quegli ipertesti di cui molto si parla, ma che ancora non hanno
trovato una collocazione stabile nell'attività didattica
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